Cap 4: Reale Gioiello

Mi piace guardarlo. Mi riempie gli occhi. I sensi. Svettante e forte sotto il mio sguardo. Divinità pregna di piacere da esplorare. Simbolo di languida lussuria, potente ammaliatore dei sensi.
Si erge di fronte ai miei occhi ogni volta stupefatti. Venature nervose, profumo penetrante, vellutato e possente. Inginocchiata al suo cospetto, le mani lo venerano . Sfiorandolo timorose, circondandolo di tocchi delicati. Calice di nettare caldo, ipnotico dono di soave lussuria. Il ventre al solo sguardo risponde di umidi fremiti. Le dita agili percorrono il fusto. Ogni cellula risponde al supremo piacere. Trema la bocca di ardore e desiderio . Timorosa reverenza nel posarsi sul Tesoro Prezioso. Le labbra si schiudono calde. Assaggiano la pelle palpitante. Lente profonde la percorrono umettandola, rapidi tocchi che lasciano spazio ad un unico lento fluido movimento . La bocca golosa non si sazia, il tempo perde consistenza nel dissolversi dei sensi. Milady si stacca. Ansima lieve. Ancora ammira mai paga. Per riprendere incessante a leccare, succhiare, leccare ancora. Dal basso fino in alto, la lingua saettante intorno al gioiello, sulla parte più alta e delicata, scoprendone la carne, insinuandosi sotto la pelle, penetrando la fremente fessura. E poi ancora giù , fino alla base, dove le mani attendono trepidanti il loro momento per risalire. Un unico torrente ritmico di sensazioni vibranti, il movimento alternato labbra mani ancora labbra ancora mani, e poi mani e ancora labbra e ancora più veloce, più lento più profondo più lieve. Seguendo il lieve ansimare, il fremito del fusto, corda viva di soavi accordi. La saliva gocciola densa, gli sguardi si incontrano prima che la bocca ardente si faccia custodia fino in fondo del gioiello reale. Giù fino in gola, più in fondo, i capelli stretti nella mano di Milord, il viso premuto, la gola riempita come gli occhi che colano lacrime di sensuale asfissiante piacere. La testa scatta all'indietro, manca l'aria, arde il desiderio. E ancora la bocca sui testicoli pieni, bagnandoli, percorrendoli a lungo , ruotandoli tra le labbra con la lingua trasgressiva e giocosa. Che scende, si dedica pazza di piacere alla fessura nascosta, penetrando, leccando, succhiando il più intrigante dei sapori, ogni fremito del Reale gioiello accolto da mani vogliose . Piacere che non vorrebbe mai finire, eccitazione crescente e divorante, dedizione assoluta che sfocia in danza dei sensi senza limiti e confini. Ancora.. Ancora, più profonda più intensa, più veloce, le labbra le mani i seni che stringono forte. Una scossa di piacere che fa tremare fino alle viscere. E il caldo inebriante sapore. Che esplode colando in rivoli che mi fanno tremare. Ogni goccia da gustare. Nessuna da perdere.